
Sedano
Ortaggio con foglie di colore verde brillante o biondo dorato, a consumo annuale. Contiene acqua e principi nutritivi che aiutano a ridurre il colesterolo. Ottimo contro l’ipertensione e per drenare il fegato.
Tipologia: ortaggio a foglia frastagliata
Principi nutritivi: vitamine, minerali, fibre
Vendita: sfuso, busta, vassoio
Peso: personalizzato su richiesta
Origine: Marche, Puglia
Maggiori Informazioni
Ortaggio di uso comune caratterizzato da belle foglie di colore verde brillante e frastagliate nel sedano verde, e di colore biondo dorato nel sedano bianco. È una tipologia della famiglia delle Ombrellifere, si può consumare sia cruda, in diverse insalate miste, sia cotta, oppure nella preparazione di salse. Il consumo di queste due tipologie è costante durante l’anno, tuttavia, quello del sedano verde risulta superiore rispetto a quello del bianco.
Il sedano è un ortaggio che contiene molta acqua e vitamina A. È ricco di fibre, che aiutano a ridurre i trigliceridi e il colesterolo. Inoltre, contiene ftalidi, dei particolari fitonutrienti che aiutano a controllare gli ormoni che hanno il compito di regolare la pressione sanguigna, per cui il sedano si rivela utile in caso di ipertensione.
Il sedano abbonda di minerali (in particolare ferro, potassio, manganese e fosforo), che lo rendono un eccellente drenante del fegato, dei reni e delle vie respiratorie, e aiuta a mantenere l’equilibrio acido-basico del sangue. Diuretico e colagogo, si utilizza in caso di insufficienza epatica, renella, gotta e in tutti gli stati di debolezza renale, non accompagnati da infiammazione.
Le foglie e le radici sono diuretiche, sudorifere, impiegate, oltre che per stimolare l’apparato urinario con conseguente eliminazione di acqua, anche come coadiuvanti in caso di reumatismi, catarri vescicali e obesità; mentre il succo è un ottimo tonificante per la pelle.
La differenza fondamentale tra il sedano verde e il sedano bianco è che il primo è più adatto a preparazioni dove funge da aromatizzante, quindi cotto, poiché sprigiona maggiormente il suo aroma, mentre il secondo, quello bianco, dai gambi più grandi e carnosi, si presta meglio ad essere consumato crudo, poiché risulta più compatto e croccante, senza filamenti e più facile da masticare. Il sedano bianco, inoltre, è molto più delicato e ha una produzione per ettaro decisamente inferiore rispetto al verde. Ciò giustifica la differenza di prezzo tra i due ortaggi.
Commercializzazione
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• Dicembre