Cavolfiore Bianco
Ortaggio tipico delle Marche, con produzioni di qualità sempre disponibili. La sua richiesta è costante durante l’anno. Ha un potere depurativo e antinfluenzale. Grazie ai suoi antiossidanti, è un alleato antitumorale.
Tipologia: ortaggio con testa dalle rosette a spirale
Principi nutritivi: sali minerali,acido folico, vitamina C
Vendita: sfuso, filmato
Peso: personalizzato su richiesta
Origine: Marche
Maggiori Informazioni
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle brassicacee ed è un ortaggio tipico delle Marche, il cui territorio garantisce produzioni di qualità omogenea per gran parte dell’anno. La richiesta è costante durante l’anno, mentre variano le modalità di consumo.
D’estate viene consumato crudo, condito con olio, sale e limone; d’inverno cotto in varie modalità: lessato e ripassato in padella, fritto in pastella o usato nelle zuppe e nelle minestre.
Come tutta la famiglia dei cavoli, il cavolfiore bianco è un alimento prezioso per i principi nutritivi che contiene: potassio, calcio, fosforo, ferro, zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), acido folico e non ultima la vitamina C. È depurativo, rimineralizzante e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Molte ricerche hanno dimostrato che un’alimentazione ricca di cavolfiori riduce il rischio di ammalarsi. Questo è dovuto alla presenza di antiossidanti (flavoni) e indoli, in grado di contrastare l’azione degenerativa dei radicali liberi. Il succo di cavolfiore, inoltre, contrasta raffreddore e influenza. Con l’acqua di cottura, infatti, e un’eventuale aggiunta di miele, si possono curare abbassamenti di voce, raffreddore, asma e bronchite.
Una curiosità: nel caso aveste alzato un po’ il gomito, per alleviare gli effetti del “giorno dopo”, è consigliabile un brodo concentrato di cavolfiore.
Commercializzazione
• Gennaio
• Febbraio
• Marzo
• Aprile
• Maggio
• Giugno
• Luglio
Agosto
Settembre
• Ottobre
• Novembre
• Dicembre